In questi giorni (speriamo gli ultimi) in cui non ci è concesso uscire di casa, mi piace chiudere gli occhi e pensare a un itinerario molto facile, particolarmente indicato in questo periodo dell'anno.
Da Oulx bastano un paio di minuti in auto in direzione Signols, seguiti da un'oretta di cammino nella pineta esposta a sud, per raggiungere un luogo davvero suggestivo e poco conosciuto. Già dal fondovalle sono visibili vistosi affioramenti di rocce di colore bianco che non sono niente altro che antichi affioramenti di gesso. Le antiche miniere di gesso furono sfruttate a partire da fine '800 e rimasero in funzione fino al secondo dopoguerra. Oggi rappresentano un'interessante testimonianza di archeologia industriale in stretto legame con la montagna. Il gesso veniva estratto grazie a dei carrellini che correvano su piccole ferrovie, ancora visibili. Imponente relitto in mezzo al bosco è la stazione a monte della teleferica interamente realizzata in legno. Lì veniva caricato il materiale e portato a valle, dove veniva lavorato e poi spedito a Torino.
Preparate gli scarponcini!
Da Oulx bastano un paio di minuti in auto in direzione Signols, seguiti da un'oretta di cammino nella pineta esposta a sud, per raggiungere un luogo davvero suggestivo e poco conosciuto. Già dal fondovalle sono visibili vistosi affioramenti di rocce di colore bianco che non sono niente altro che antichi affioramenti di gesso. Le antiche miniere di gesso furono sfruttate a partire da fine '800 e rimasero in funzione fino al secondo dopoguerra. Oggi rappresentano un'interessante testimonianza di archeologia industriale in stretto legame con la montagna. Il gesso veniva estratto grazie a dei carrellini che correvano su piccole ferrovie, ancora visibili. Imponente relitto in mezzo al bosco è la stazione a monte della teleferica interamente realizzata in legno. Lì veniva caricato il materiale e portato a valle, dove veniva lavorato e poi spedito a Torino.
Preparate gli scarponcini!